Chi siamo

L’asta del pesce di Fiumicino nasce nel 1979 ad opera di Giovanni Istinto che da sempre ne è l’animatore ed il banditore.

E’ stata fino al 3 giugno 2014 un’asta “alla voce”, una delle poche ormai rimaste in Italia.
In un’unica soluzione veniva venduto l’intero pescato di una barca.
Il banditore, dopo aver diviso le qualità di pesce più pregiate da quelle meno pregiate, fissava il prezzo base d’asta e gli acquirenti rilanciavano su quel prezzo con un Asta1semplice gesto. Semplice gesto che solo lui era in grado di intercettare. Un impercettibile movimento di un dito, del capo o di una mano gli indicava il rilancio dell’offerta. E così fino alla conclusione della vendita.

 

Dal 3 giugno 2014 dell’asta “alla voce” rimane solo il ricordo.
L’asta è stata completamente riprogettata. Le vendite avvengono “a cassetta”.
I pescatori avviano le cassette di pesce su un nastro che le trasporta fino ad una bilancia elettronica. Lì la cassetta si ferma, viene automaticamente pesata e il banditore ne fissa il prezzo base. Su un grande display appare il tipo di pesce in vendita, il peso lordo e il peso netto, il prezzo base e l’acquirente che con il proprio telecomando rilancia sul prezzo.
L’asta si conclude automaticamente quando terminano i rilanci.